April 25, 2024

Solar and Space Physics UNIToV

Gruppo di Fisica Solare e Spaziale Università di Roma Tor Vergata

GIORNATA DELL’AMBIENTE LINCEI- L’attività solare e il suo impatto sull’ambiente circumterrestre e terrestre

L’Accademia Nazionale dei Lincei dedica la XXXVIII Giornata dell’Ambiente agli studi scientifici su “Attività solare ed al suo impatto sull’ambiente circumterrestre e terrestre”. Il convegno, ospitato lunedì 13 dicembre p.v., presso la Palazzina dell’Auditorio di via della Lungara, dalle 9.15 alle 17.00, prevede due sessioni: una aperta anche agli studenti delle scuole secondarie, dedicata all’attività della nostra stella, al ruolo che tale attività ha nel determinare il meteo spaziale (space weather) e al clima passato della Terra; mentre la seconda parte, pomeridiana, presenta interventi più tecnici legati allo stato della ricerca scientifica e tecnologica italiana e ai processi che determinano l’interazione tra la nostra stella e l’ambiente circumterrestre e terrestre.

Come avviene per i bollettini meteorologici, – spiega il Prof. Francesco Berrilli, membro della Commissione per l’ambiente e grandi calamità naturali, Linceo e Prof. Ordinario presso l’Università di Roma Tor Vergata – che si interessano di precipitazioni piovose, temperatura e direzione e intensità dei venti, in modo simile le previsioni della meteorologia e climatologia spaziale cercano di predire l’attività solare e i flussi di particelle e di radiazioni elettromagnetiche che influenzano la Terra. Per questo motivo missioni spaziali, come Solar Probe della NASA o Solar Orbiter di ESA, e telescopi solari di futura generazione, come lo European Solar Telescope (EST), osserveranno e studieranno i violenti processi fisici che avvengono nella nostra stella.

La stella a noi più vicina, il Sole, avvolge il nostro pianeta con la sua tenue atmosfera e con un flusso continuo di energia. Solo una minuscola frazione di questa energia raggiunge la Terra, eppure è sufficiente a rendere il nostro pianeta abitabile e a sostenere la vita complessa di piante e animali. Tuttavia, il Sole è anche una stella magneticamente attiva e dall’intrico di campi magnetici e getti di gas ad altissima temperatura che affiorano alla sua superficie possono prodursi i più grandi eventi esplosivi che possano colpire il nostro sistema solare e il nostro pianeta.

Sappiamo che forti esplosioni, brillamenti (o flare) e espulsioni di massa coronale, – prosegue il Prof. Berrilli – si producono con una certa frequenza sulla nostra stella. Sappiamo anche, da fonti storiche o dallo studio di particolari segnali negli anelli degli alberi, che eventi estremamente più potenti e potenzialmente catastrofici per la nostra società altamente tecnologica si sono verificati in passato con cadenze di secoli o millenni.

Sia l’ambiente terrestre che quello circumterrestre, ormai abitato stabilmente da molti anni dall’uomo e da flotte di satelliti necessari alla sopravvivenza della nostra civiltà digitale, risentono delle condizioni imposte dall’attività solare. Per questo motivo la ricerca scientifica più avanzata sviluppa sistemi di monitoraggio dell’attività solare, concentrandosi soprattutto sul controllo continuo del Sole e su modelli di previsione di brillamenti o espulsioni di massa coronale. La giornata è sostenuta dall’Accademia dei Lincei, dal Piano Lauree Scientifiche PLS-Fisica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e da TELESPAZIO.

Francesco Berrilli: Presentazione XXXVIII Giornata dell’Ambiente: L’Attività solare https://www.youtube.com/watch?v=kLvMFNHAfu4

XXXVIII Giornata dell’ambiente – convegno https://www.lincei.it/it/manifestazioni/giornata-ambiente-2021-convegno